Chi teme di più Verstappen a Baku? "Non ne ho idea".

Alla domanda di GPblog su chi sarà il principale rivale della Red Bull in Azerbaigian, Verstappen ha risposto: "È difficile dirlo al momento, non ne ho idea. Si tratta di un circuito cittadino piuttosto diverso rispetto agli altri in cui siamo stati finora. Ci sono anche alcune modifiche alla pista e con il formato sprint sarà piuttosto frenetico e difficile mettere a punto la macchina dopo le PL1".

Finora, quest'anno, c'è sempre stata una RB19 al primo posto alla partenza. La Red Bull non va bene solo la domenica, ma anche il sabato. Tuttavia, le differenze con Mercedes, Ferrari e Aston Martin in qualifica sono molto più ridotte. "Quindi sì, non lo so. Penso che in generale le qualifiche siano state abbastanza combattute finora e in gara a volte abbiamo avuto un divario maggiore, quindi sappiamo che le qualifiche sono molto importanti da queste parti e mi aspetto che siano molto combattute", ha detto Verstappen, che non si sbilancia sull'indicare un rivale principale.

La Red Bull si aspetta di essere forte

Sul suo sito web, il pilota olandese continua dicendo: "Normalmente le cose dovrebbero andare bene per noi qui in Azerbaigian. Ma essendo un weekend di gara sprint, ci sono alcuni punti interrogativi. Poiché abbiamo solo una prova libera, potrebbe anche andare male. È sicuramente più complicato. Qui non si tratta solo di velocità massima, ma anche di affrontare correttamente le numerose curve ad angolo retto. Per questo è necessario un avantreno forte. Credo che la RB19 sarà forte qui".

Tra l'altro, Verstappen non capisce perché nelle qualifiche per la gara sprint (lo sprint shootout), la FIA abbia deciso che i piloti debbano usare pneumatici medi nel Q1 e nel Q2 e poi morbidi solo in Q3. "Non capisco perché debbano essere medie, medie e morbide. Penso che questo provocherà il caos. Ma è lo stesso per tutti. Sarà un po' più difficile scaldare le gomme in Q1 e Q2, ma è così che stanno le cose".